THE OTHER LAND
"Un documentario che fa la Storia"
VOTO 5/5
Regia di Yuval Abraham, Basel Adra, Hamdan Ballal, Rachel Szor. Un film Da vedere 2024 Genere Documentario, - Palestina, Norvegia, 2024, durata 96 minuti. Uscita cinema giovedì 16 gennaio 2025 distribuito da Wanted.
SINOSSI
Testimonianza dell'occupazione militare israeliana nella Cisgiordania palestinese. Racconta di un'esperienza di attivismo nel villaggio di Masafer Yatta i cui abitanti, giorno dopo giorno, vivono il trauma delle demolizioni forzate e improvvise.
No Other Land, diretto dal palestinese Basel Adra e dall’israeliano Yuval Abraham, è un documentario-reportage di una potenza rara. Vincitore dell’Oscar, nasce come testimonianza urgente e diretta di ciò che accadeva prima del 7 ottobre nei territori occupati, e mostra senza filtri lo smantellamento sistematico delle case palestinesi nel villaggio di Masafer Yatta, in Cisgiordania.
Girato con un realismo quasi brutale, il film è un viaggio emotivo che travolge: impotenza, rabbia e dolore. Emozioni che diventano inevitabili mentre osserviamo famiglie vedere la propria casa — il proprio intero mondo — ridotto in macerie dai bulldozer dell’esercito israeliano, giustificando le demolizioni con presunte “illegalità”. Non c’è retorica, solo fatti. E proprio per questo colpisce ancora più forte.
Tra le tante storie, una in particolare rimane impressa come un pugno nello stomaco: la forza devastante di una madre che assiste alle conseguenze della sparatoria contro il figlio, punito per aver osato protestare, e condannato a una paralisi permanente dalla schiena in giù. Lei, che tenta di contenere tutto il dolore per non farlo cadere sulla figlia più piccola, è l’immagine vivente della resistenza silenziosa, del coraggio che continua nonostante tutto.
Il documentario denuncia una realtà dove uno stato dominato da logiche suprematiste esercita il proprio potere sui più deboli, non su nazioni del suo livello: toglie acqua, demolisce case, cancella comunità. Una delle sequenze più sconvolgenti è quella dell’abbattimento di una scuola con i bambini ancora all’interno — un atto dal quale si salvano solo grazie agli adulti che riescono a farli uscire dalle finestre, poco prima che sia troppo tardi.
No Other Land è un film necessario. Non offre soluzioni, non consola: documenta. E nel suo documentare smuove coscienze, perché mostra ciò che altrimenti resterebbe nascosto. È una testimonianza che non possiamo ignorare. Una memoria preziosa di un’ingiustizia che continua, ma che grazie a queste immagini non potrà essere negata.
Un’opera che resta, che brucia, e che obbliga a guardare dove molti preferirebbero distogliere lo sguardo.
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